Unicredit chiude i conti al 31 marzo con una buona crescita dei ricavi ed un incremento dell'utile netto di oltre l'8% sullo stesso periodo dell'anno precedente. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,9% a 3473 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 6372 a 6550 milioni (+2,8%) sostenuto dalla crescita delle commissioni (+8,2%). Dopo aver contabilizzato costi operativi in aumento dello 0,6% sullo stesso periodo del 2024, il risultato di gestione lordo aumenta del 4% a 4228 milioni di Euro; flessione a due cifre per gli accantonamenti su crediti (passati da 103 a 83 milioni) che porta il risultato netto di gestione a 4145 milioni dai 3962 milioni dello stesso periodo del 2024 mentre il risultato netto passa da 2558 milioni a 2771 milioni (+8,3%).
La società ha alzato la guidance per l'esercizio in corso e si attende ora un utile netto di 9,3 miliardi confermando la possibilità di arrivare a 10 miliardi nel biennio successivo.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse ed aumentando di 4 punti il tasso di crescita delle commissioni, inoltre abbiamo ridotto di mezzo punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il 2025 stimiamo ricavi a 24,8 miliardi di euro, un risultato di gestione di 13,24 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 9277 milioni, valore che nel 2026 dovrebbe scendere a 8,88 miliardi.