La forte diminuzione delle rettifiche su crediti consente a Unicredit di mettere a segno un buon incremento dell'utile rispetto allo stesso periodo del 2014 pur in presenza di ricavi e margini operativi in flessione. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 2,3% a 9378 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 17546 a 16863 milioni (-3,9%) penalizzato dalla forte diminuzione dei proventi da negoziazione (-36,4%); dopo aver consuntivato costi operativi in calo dell'1,7%, il risultato di gestione diminuisce del 7,2% a 6531 milioni di Euro ma la flessione degli accantonamenti su crediti (-38% a 2595 milioni) consente al risultato netto di crescere dell'81,3% a 1837 milioni. Risultati in crescita anche nel terzo trimestre con l'utile a 722 milioni (da 204 milioni di un anno fa) ma con ricavi e margini operativi che restano riflessivi tra il -2 e il -3%.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il tasso di crescita delle attività e aumentando il cost income ratio di un punto su tutto il periodo di previsione. Nel dettaglio per il 2014 stimiamo ricavi a 24,4 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,7 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 2,1 miliardi, valore che nel 2015 dovrebbe toccare quota 3 miliardi.