Unicredit chiude i conti dei primi 9 mesi dell'anno con ricavi in crescita ed un incremento a due cifre dell'utile e migliora le attese per l'intero esercizio. Nel dettaglio nel periodo gennaio-settembre i ricavi aumentano dell'8,4% a 14623 milioni di Euro mentre i costi operativi sono in calo del 2,8% sullo stesso periodo del 2021, il risultato di gestione lordo cresce del 21,7% a 7536 milioni di Euro; il forte incremento degli accantonamenti su crediti (+65,8% a 1366 milioni) contiene le performance del risultato netto di gestione a +14,9% mentre il risultato netto passa da 2979 a 3994 milioni di Euro favorito da minori perdite su investimenti ed un più basso tax rate. Positivo anche l'andamento del terzo trimestre con i ricavi a 4827 milioni (+9,1% sul 2021) e l'utile netto a 1709 milioni (+61,6% sullo stesso periodo dell'anno precedente).
La società ha migliorato le attese sull'intero esercizio attendendosi ora ricavi superiori a 17,4 miliardi di Euro ed un utile netto superiore a 4,8 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni e alzando i proventi finanziari inoltre abbiamo ridotto gli accantonamenti su crediti ed aumentato il payout per tenere conto dei piani di riacquisto azioni in corso. Per il 2022 stimiamo ricavi a 17,9 miliardi di euro, un risultato di gestione di 5,82 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 3166 milioni, valore che nel 2023 dovrebbe salire ulteriormente 3,49 miliardi.