Il buon andamento dei proventi da investimenti ed il controllo dei costi consentono ad Unicredit di chiudere il secondo trimestre dell'anno con un utile in miglioramento sia sul primo trimestre che sullo stesso periodo del 2024. Nel dettaglio gli interessi netti aumentano del 2,8% a 3461 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione è in calo del 3,3%. I costi operativi aumentano dello 0,7% a 2315 milioni con il risultato di gestione che chiude a 3812 milioni (-5,5%) mentre gli accantonamenti su crediti passano da 15 a 109 milioni; crescita a due cifre invece per il risultato netto che passa da 2679 a 3344 milioni (+24,8%) grazie principalmente a 865 milioni di profitti su investimenti. La società ha migliorato la guidance per l'esercizio in corso con un target dei ricavi superiore a 23,5 miliardi ed un utile netto a circa 10,5 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit aumentando il margine di interesse, riducendo e il tasso di crescita delle commissioni ed abbassando di 1,5 punti il cost income ratio di lungo periodo. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 24,5 miliardi di Euro, un risultato di gestione a 13,2 miliardi ed un utile di 10,3 miliardi, dato che dovrebbe scendere a 9,8 miliardi nel 2026.