Risultato netto contabile in rosso per Unicredit nel 2020 ma risultato netto sottostante positivo per oltre un miliardo, anche se in netta diminuzione sull'anno precedente. Nel dettaglio il margine di intermediazione diminuisce del 9% a 17,1 miliardi di Euro, penalizzato dalla diminuzione degli interessi netti (-6,3%) a 9,4 miliardi e dal calo di commissioni (-5,2%) e risultato dell'attività di negoziazione (-15,4%). I costi operativi diminuiscono dell'1,2% a 9,8 miliardi portando il risultato di gestione a 7,3 miliardi (-17,7%). Sul risultato netto di gestione impatta poi il forte incremento degli accantonamenti su crediti (+47,7% a 5 miliardi) che porta il saldo in rosso del 57,7% a 2,39 miliardi; il risultato netto risente infine di 2,5 miliardi di altri oneri chiudendo a -2785 milioni di Euro (positivo a 1264 milioni il risultato netto sottostante, -73% sul 2019).
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la previsione su Unicredit riducendo il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni e stimando un cost income ratio di lungo periodo del 67%; l'utile dell'esercizio 2021 dovrebbe tornare positivo a 1,6 miliardi (2,2 miliardi nel 2022).