Ubi Banca chiude il 2019 con un utile in calo di oltre il 40% sull'anno precedente a causa della crescita degli accantonamenti su crediti e delle maggiori imposte ma registra un buon miglioramento del risultato di gestione. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 3,6% a 1725,1 milioni di Euro mentre i proventi operativi crescono del 3,4% a 3637,9 milioni, favoriti dalla buona crescita delle commissioni (+5,2% a 1661,8 milioni) e dal netto miglioramento della gestione finanziaria (passata da un rosso di 5,4 milioni ad un saldo positivo di 104,3 milioni). Il risultato di gestione aumenta del 18,5% a 1269,4 milioni dopo aver scontato oneri operativi per 2368,5 milioni (-3,3%). L'incremento delle rettifiche per il rischio di credito (in crescita di oltre 105 milioni a 744,1 milioni) contribuisce a ridimensionare il progresso del risultato lordo (+49 milioni a 506,6 milioni) mentre quello netto risulta in calo (-41% a 251,2 milioni) per il venir meno dei benefici fiscali dell'anno precedente (il risultato al netto delle componenti non ricorrenti passa da 302,4 a 352,9 milioni).
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Ubi Banca alzando il tasso di crescita delle commissioni e aumentando di un punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione; l'utile per l'esercizio in corso è visto in miglioramento a 447 milioni di euro (in ulteriore crescita a 515 milioni nel 2021).