Telecom Italia chiude il bilancio con una flessione dell'utile dovuta principalmente alle svalutazioni dell'avviamento di alcune controllate (Hansenet) ed ai maggiori oneri fiscali mentre è positivo l'andamento dei risultati operativi. Nel dettaglio i ricavi diminuiscono del 6,4% a 27,5 miliardi, il margine operativo lordo conferma il dato del 2008 e il risultato operativo cresce del 1%; buona la performance degli utili prima delle imposte e delle attività cessate (+15,4%) mentre l'utile netto scende del 27,4% per i già citati componenti straordinari e fiscali.
La società ha anche presentato il piano industriale e gli obiettivi per il triennio 2010-2012 che contemplano una crescita media dei ricavi del 1% circa ed un incremento del free cash flow operativo di circa 3 punti percentuali (dal 23 al 26%) in presenza di investimenti per circa 12 miliardi di Euro ed una riduzione dell'indebitamento al di sotto dei 28 miliardi..
Sulla base di quanto comunicato abbiamo rivisto la nostra previsione confermando il tasso di crescita atteso per i ricavi e alzando di un punto i margini attesi nel lungo periodo: per il 2010 stimiamo ricavi a quota 26,9 miliardi e un Mol di 10,8 miliardi; l'utile dovrebbe migliorare a 2,2 miliardi (stesso valore nel 2011).