Telecom Italia chiude i primi tre mesi del 2023 con una buona crescita dei ricavi e dei margini operativi organici ma resta in rosso a livello di utile netto anche a causa di oneri straordinari relativi al personale. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 3847 milioni di euro (+5,6% rispetto allo stesso periodo del 2022 e +4,3% in termini organici), il margine operativo lordo (Ebitda) diminuisce del 21% a 1039 milioni (+3,8% a 1459 milioni l'Ebitda organico) mentre il risultato operativo (Ebit) si attesta a -162 milioni dai 209 milioni di Euro dei primi 3 mesi 2022 (258 milioni l'Ebit organico, -9,8% sull'anno precedente); il risultato netto è negativo per 689 milioni dai -204 milioni di Euro del 2022. Il differente andamento di margini contabili e organici è dovuto a costi non ricorrenti per circa 420 milioni sostenuti per l'incentivazione all'esodo del personale. Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto rettificato si posiziona a 25820 milioni, in aumento di 456 milioni rispetto al dato di fine 2022.
A seguito di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione su Telecom Italia alzando di 0,5 punti il tasso di crescita dei ricavi medio nel triennio 2023-25 e tagliando di 4 punti l'Ebitda margin nell'esercizio in corso (invariato nel lungo periodo). Per il 2023 stimiamo ricavi a 16481 milioni di euro, un margine operativo lordo di 5537 milioni, un utile operativo di 1005 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) di -155 milioni (di nuovo in positivo a 243 milioni nel 2024).