Forte crescita di ricavi e margini operativi e ritorno all'utile per Saipem nel primi nove mesi del 2019 accompagnati da un balzo nella raccolta di nuovi ordini. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 6748 milioni di euro (+11,4% sullo stesso periodo del 2018), l'Ebitda adjusted sale a 866 milioni (dai 642 milioni dell'anno precedente), l'utile operativo adjusted passa da 417 a 449 milioni (+7,7%) mentre l'utile netto torna positivo a +44 milioni (--357 milioni nello stesso periodo del 2018); dal punto di vista patrimoniale si registra una diminuzione dell'indebitamento finanziario netto a 1421 milioni da 1706 milioni al 1 gennaio 2019. I nuovi ordini acquisiti sono stati pari a 13943 milioni (più che raddoppiati dai 6121 dello stesso periodo 2018) con un portafoglio ordini residuo di 19,81 miliardi. Nel terzo trimestre è tornata negativa la crescita dei ricavi (-1,3%) mentre è proseguito l'incremento a due cifre di Ebitda (+25,9%), Ebit (+19,7%) ed il ritorno in positivo del risultato netto (30 milioni).
Per l'anno in corso la società prevede di realizzare ricavi per circa 9 miliardi di Euro con un Ebitda margin superiore al 10%, a fronte di investimenti tecnici per 450 milioni.
Sulla base di questi dati abbiamo rivisto la nostra analisi su Saipem alzando di mezzo punto il tasso medio di crescita dei ricavi atteso nel periodo 2020-24, alzando l'incidenza degli ammortamenti e riducendo gli investimenti futuri; per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 9038 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 1102 milioni ed un risultato netto a 154 milioni di Euro (270 milioni nel 2020).