Il deterioramento dello scenario di mercato costringe Saipem a pesanti svalutazioni sui conti ed a varare un piano di rilancio con risparmi cumulati per 1,3 miliardi in tre anni. Nel dettaglio i ricavi del primo semestre scendono del 9,9% a 5373 milioni di Euro, il margine operativo lordo è di -197 milioni (dai 655 milioni del I semestre 2014) mentre il risultato operativo passa da 293 a -790 milioni; in negativo anche l'utile netto a -920 dai 136 milioni del 2014. Questi risultati risentono di 211 milioni di svalutazioni sul capitale immobilizzato e 718 milioni sul capitale d'esercizio in assenza dei quali il risultato operativo sarebbe stato positivo per 139 milioni e l'Ebitda avrebbe raggiunto i 521 milioni. Nel semestre la società ha acquisito ordini per 3500 milioni (dai 13132 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso) per un portafoglio residuo di 19018 milioni.
Per l'esercizio 2015 la società ha rivisto al ribasso la guidance prevedendo ricavi a 12 miliardi di Euro; un Ebit a -450 milioni (-250 l'Ebit adjusted) ed un utile netto negativo per circa 800 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo ridotto la crescita del fatturato attesa nel triennio 2015-2017 abbassando allo stesso tempo l'Ebitda margin di un punto nel lungo periodo, inoltre abbiamo adattato il tasso di rotazione del capitale circolante alle nuove stime comunicate dalla società . Nell'esercizio in corso ci attendiamo ricavi a 11,98 miliardi di Euro un Mol di 539 milioni con un risultato operativo di -446 milioni ed utile netto di -762 milioni.