Pirelli chiude i primi nove mesi dell'anno con una buona crescita dei margini operativi e la conferma dei target per l'esercizio in corso. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi sono aumentati dello 0,5% a 5184,5 milioni di euro, l'Ebitda adjusted è stato pari a 1157 milioni (+3,7%), il risultato operativo adjusted è cresciuto del 4,3% a 815,9 milioni ed il risultato netto è sceso a 371,1 milioni dai 411 milioni dei primi 9 mesi del 2023 a causa dei maggiori oneri finanziari. Nel terzo trimestre i ricavi sono aumentati dello 0,8%, l'Ebit adjusted è stato di 276,8 milioni di Euro (da 265,1 milioni, +4,4%) mentre il risultato netto è diminuito del 17% a 139,8 milioni per il venir meno dei benefici fiscali dell'anno precedente. In crescita l'indebitamento finanziario netto risultato pari a 2816,2 milioni di euro dai 2261,7 milioni di fine 2023.
La società ha confermato i target che vedono, per il 2024, ricavi a 6,7 miliardi di euro, un margine Ebit adjusted del 15,5% ed investimenti per circa 400 milioni.
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Pirelli riducendo gli investimenti attesi nel biennio 2024-25 ed aumentando il costo medio del debito nell'esercizio in corso (invariato nel lungo periodo). Per l'anno in corso prevediamo che Pirelli possa realizzare ricavi per 7049 milioni di euro, un risultato operativo di 850 milioni di euro ed un risultato netto pari a 468 milioni, valore che dovrebbe salire a 547 milioni nel 2025.