Nei primi 9 mesi dell'anno Pirelli mette a segno un buon incremento di ricavi e risultato operativo mentre l'utile netto resta negativo per gli effetti contabili della separazione di Pirelli Re; nel dettaglio i ricavi raggiungono i 3703 milioni di euro (+18,9% sullo stesso periodo del 2009), il risultato operativo è di 309,6 milioni (da 182,4, +69,7%), l'utile delle attività in funzionamento è positivo per 164,1 milioni (più che triplicato dai 50 milioni dei primi 9 mesi 2009) mentre l'utile netto consolidato è negativo per 101,5 per i già citati componenti straordinari. Cresce infine l'indebitamento finanziario netto a 704,9 milioni di euro rispetto ai 528,8 milioni di fine 2009.
La società ha anche presentato il piano industriale 2011-2013 che prevede una crescita media dei ricavi dell'8% e un Ebitda margin in crescita di oltre 3 punti dal 12% atteso per il 2010 al 15-16% previsto per il 2013.
Sulla base di questi dati, abbiamo rivisto la nostra valutazione, incrementando il tasso di crescita atteso per i ricavi nel 2010 dal 15% al 17% e prevedendo un tasso medio di crescita del 6% nel triennio successivo; per quanto riguarda l'EBITDA margin stimiamo un dato di lungo periodo del 14%, superiore di 0,8 punti rispetto alla precedente previsione ma prudenzialmente inferiore a quanto indicato nel piano industriale. Per l'esercizio 2010 stimiamo ricavi a 5220 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 652 milioni ed un risultato operativo di 420 milioni. Il risultato netto dovrebbe rimanere negativo sui livelli del 2009 ma risalire a 278 milioni di Euro nell'esercizio successivo.