Pirelli chiude i primi nove mesi dell'anno con una robusta crescita delle principali voci di conto economico e rivede al rialzo gli obiettivi per l'intero esercizio. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi sono aumentati del 26,5% a 5033,3 milioni di euro, l'Ebitda adjusted è stato pari a 1079,2 milioni (+20,7%), il risultato operativo adjusted è cresciuto del 25,8% a 753,5 milioni ed il risultato netto si è attestato a 359,3 milioni dai 236,2 milioni dei primi 9 mesi del 2021. Nel terzo trimestre i ricavi sono aumentati del 29,8%, l'Ebit adjusted è stato di 271,9 milioni di Euro (da 221,4 milioni, +22,8%) ed il risultato netto è cresciuto del 20,7% a 126,3 milioni. In crescita l'indebitamento finanziario netto risultato pari a 3390,5 milioni di euro dai 2907,1 milioni di fine 2021. La società ha rivisto al rialzo i target 2022 con ricavi compresi a 6,5 miliardi di Euro un Ebit margin adjusted al 15% e il 15,5% ed una generazione di cassa di circa 480 milioni.
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Pirelli alzando di cinque punti la crescita dei ricavi attesa per il 2022 (-2 punti nel 2023) e riducendo di un punto l'Ebitda margin di su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo che Pirelli possa realizzare ricavi per 6903 milioni di euro, un risultato operativo di 743 milioni di euro ed un risultato netto pari a 449 milioni, valore che dovrebbe salire a 474 milioni nel 2023.