Mediobanca chiude i conti dei primi tre mesi dell'esercizio 2024-25 con ricavi stabili a fronte di un incremento dei costi operativi che determina una flessione dell'utile di circa il 6% sull'anno precedente. Nel dettaglio il margine di interesse è in calo del 2,2% a 485 milioni di Euro mentre le commissioni ed altri proventi aumentano del 28,6% a 231,2 milioni; in diminuzione i proventi di tesoreria (-17,5% a 39,2 milioni) mentre le partecipazioni rilevate ad equity contribuiscono con 109,2 milioni (-22,4% dai 140,7 milioni dell'esercizio precedente). Il margine di intermediazione cresce così dello 0,1% a 864,6 milioni; l'incremento sostenuto dei costi di struttura (+7% a 369 milioni) e la crescita delle rettifiche su impieghi e attività finanziarie contribuiscono a penalizzare il risultato netto che passa da 351,3 a 330 milioni (-6,1%).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca riducendo il margine di interesse ed aumentando il cost income ratio di mezzo punto su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 3587 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1991 milioni ed un utile di 1307 milioni (1318 milioni nell'esercizio successivo).