Mediobanca ha pubblicato il bilancio al 30 giugno 2022 che chiude con un utile in netto in crescita di circa 100 milioni sull'anno precedente grazie alla buona crescita dei ricavi e alla contemporanea flessione di accantonamenti e svalutazioni. Nel dettaglio il margine di interesse aumenta del 4,5% a 1479,2 milioni di Euro, i proventi da negoziazione diminuiscono del 17,9% a 161,8 milioni e le commissioni passano da 744,7 a 850,5 milioni (+14,2%), in buona crescita anche il risultato delle partecipazioni valutate ad equity passate da 271,7 a 359,3 milioni (+32,2%), il margine di intermediazione raggiunge così quota 2850,8 milioni (+8,5%). Più contenuta la crescita dei costi di struttura (+6% a 1312,1 milioni) mentre scendono gli accantonamenti su crediti (da 248,8 a 242,6 milioni); il risultato lordo passa così da 1104,3 a 1168,6 milioni di euro e quello netto da 807,6 a 907 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra analisi su Mediobanca alzando il margine di interesse atteso ma riducendo la crescita delle commissioni ed i proventi finanziari. Inoltre abbiamo aumentato di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 2797 milioni di Euro, un risultato di gestione a 1468 milioni ed un utile netto di 864 milioni che dovrebbe crescere a 895 milioni nel periodo 2023-2024.