Mediobanca ha pubblicato il bilancio al 30 giugno 2025 che chiude con un utile in netto in crescita del 4,5% sull'anno precedente grazie principalmente alla buona crescita delle commissioni ed alla diminuzione delle rettifiche su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce dello 0,7% a 1971,5 milioni di Euro, i proventi da negoziazione aumentano del 3,4% a 178,1 milioni mentre le commissioni passano da 939,4 a 1072,4 milioni (+14,2%), lieve flessione per il risultato delle partecipazioni valutate ad equity passate da 510,4 a 496,8 milioni (-2,7%), il margine di intermediazione raggiunge così quota 3718,8 milioni (+3,1%). Incremento più elevato per i costi di struttura (+4,4% a 1609,8 milioni) mentre diminuiscono gli accantonamenti su crediti (da 252,1 a 233,3 milioni); il risultato lordo passa così da 1736,2 a 1852,3 milioni di euro e quello netto da 1273,4 a 1330,1 milioni (+4,5%).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra analisi su Mediobanca riducendo il margine di interesse e alzando il tasso di crescita delle commissioni nel lungo periodo. Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 3678 milioni di Euro, un risultato di gestione a 2078 milioni ed un utile netto di 1382 milioni, valore che dovrebbe crescere ulteriormente, a 1404 milioni, nel 2026-2027.