Nel primo semestre dell'esercizio 2023-2024 (periodo luglio-dicembre 2023) Mediobanca ha registrato un margine di interesse di 996,5 milioni di Euro (+18,2%) mentre le commissioni sono diminuite del 10,7% a 422,1 milioni; andamento negaitivo anche per i proventi da negoziazione, passati da 148,1 a 93,4 milioni (-36,9%). Il margine di intermediazione è salito così del 4,3% a 1730,6 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono aumentati a 735,4 milioni (+6,4%); dopo aver scontato accantonamenti su crediti per 132,9 milioni (-15% sullo stesso periodo dell'anno precedente) il risultato netto ha chiuso in crescita del 10% a 611,2 milioni. Il risultato del secondo trimestre evidenzia tuttavia una diminuzione dell'utile a 259,9 milioni sia rispetto ai 351,3 milioni del primo trimestre dell'esercizio (-26%) che dai 292,7 milioni dello stesso trimestre dell'esercizio precedente (-11,2%).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca riducendo di due punti il tasso di crescita delle commissioni e alzando di mezzo punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 3271 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1786 milioni ed un utile di 1172 milioni (sostanzialmente confermato a 1170 milioni nell'esercizio successivo).