Mediobanca riesce ad arginare la flessione dei ricavi con uno stretto controllo dei costi operativi (in calo di oltre il 10%) e grazie a minori svalutazioni su attività finanziarie mette a segno un balzo dell'utile superiore al 90%. Nel primo trimestre dell'esercizio 2012-13 (periodo luglio-settembre 2012) il margine di interesse mostra una flessione dell'8,1% a 259 milioni di Euro, in calo anche il margine di intermediazione (-4,7% a 453,4 milioni) mentre il controllo dei costi (-11,6% quelli di struttura) e le minori rettifiche su attività finanziarie permettono al risultato lordo di crescere del 79,2% a 161,8 milioni e a quello netto di mettere a segno un +91,9% a 109 milioni.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca riducendo la redditività degli impieghi e il tasso di crescita di commissioni e proventi finanziari (da 5% a -1%), abbiamo poi ridotto di 3,5 punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio 2012-2013 prevediamo un margine di intermediazione a 1844 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1088 milioni ed un utile di 440 milioni (che dovrebbe migliorare a 485 milioni nell'esercizio successivo).