La flessione dei proventi operativi, determinata dal negativo andamento di interessi e proventi finanziari, influenza negativamente i conti di Intesa Sanpaolo nel primo trimestre dell'anno che si chiude con un utile più che dimezzato rispetto all'anno precedente. Nel dettaglio il margine di interesse è di 2022 milioni (-19,2% sul 2012) mentre i proventi operativi diminuiscono del 14,4% a 4119 milioni penalizzati dal risultato dell'attività di negoziazione in calo del 36,5%; il risultato di gestione è in calo del 22,4% a 2023 milioni di Euro e la crescita di accantonamenti su crediti (+19,8%) e del tax rate portano il risultato netto a scendere del 61,9% sul I trimestre 2012, il risultato netto normalizzato passa invece da 708 a 392 milioni (-44,6%).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo la stima sul margine di interesse, alzando il tasso di crescita delle commissioni dall'1% al 5% e aumentando di un punto il cost income ratio (invariato nel lungo periodo); aumenta anche l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio per il 2013 stimiamo ricavi a 16,9 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,85 miliardi ed un utile netto di 1769 milioni, valore che nel 2014 dovrebbe salire a 2284 milioni.