Intesa Sanpaolo chiude il primo trimestre con un risultato netto in crescita nonostante gli accantonamenti straordinari di circa 300 milioni per la crisi sanitaria. Nel dettaglio il margine di interesse ammonta a 1747 milioni (-0,5% sui primi 3 mesi del 2019) mentre i proventi operativi crescono dell'11,7% a 4882 milioni, sostenuti dal buon andamento del risultato finanziario (più che raddoppiato a 994 milioni) ma penalizzati dalla flessione delle commissioni (-1,1%). Dopo aver consuntivato costi operativi per 2169 milioni (-2,7% sull'anno precedente), il risultato di gestione cresce del 26,8% a 2713 milioni; le rettifiche su crediti aumentano del 9,2% a 403 milioni mentre l'utile netto sale del 9,6% a 1,15 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse e alzando l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio per il 2020 stimiamo ricavi a 17,25 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,82 miliardi ed un utile netto di 2932 milioni, valore che nel 2021 dovrebbe salire a 3414 milioni.