Generali chiude i primi tre mesi dell'anno con utile operativo e risultato netto normalizzato in crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente mentre l'utile netto cede quasi il 5% per il venir meno di proventi di natura straordinaria. Nel dettaglio: i premi emessi nel ramo vita scendono a 16,2 miliardi (-4,5%) a fronte di un risultato operativo in crescita del 2,3% a 992 milioni mentre nel ramo danni la crescita dei premi è stata dell'8,6% (a quota 10,37 miliardi), con il risultato operativo salito a 1029 milioni (+18,7%), crescita anche per il risultato operativo dell'asset management, che chiude il trimestre con un +3,3% a 272 milioni. Il risultato operativo complessivo si posiziona a 2067 milioni (+8,9% dai 1898 milioni dello stesso periodo del 2024) mentre l'utile netto passa da 1256 a 1195 milioni (-4,8%), in aumento invece il risultato netto normalizzato, salito a 1204 milioni (+7,6%).
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Generali alzando di un punto il tasso di crescita dei premi atteso per l'esercizio in corso e di mezzo punto nel triennio successivo e riducendo di 0,2 punti l'incidenza degli oneri tecnici dal 2026. Per l'anno in corso ci attendiamo ricavi a 65,7 miliardi di euro, un risultato di lordo di 6,5 miliardi ed un utile netto (comprensivo della quota di terzi) di 4,37 miliardi (4,65 miliardi nel 2026).