Fiat Chrysler Automobiles chiude i primi tre mesi del 2018 con ricavi in calo ma un buon miglioramento di margini operativi ed utile netto. Nel dettaglio i ricavi passano da 27,7 a 27 miliardi (-2%) mentre l'Ebit adjusted cresce del 5% a 1611 milioni con una marginalità in progresso di 0,5 punti al 6%; molto positivo l'andamento del risultato netto che beneficia di minori oneri finanziari ed imposte salendo a 1012 milioni dai 641 milioni dello stesso periodo del 2017 (+59%). L'indebitamento netto industriale scende infine a 1,3 miliardi dai 2,4 miliardi di fine 2017.
La società ha confermato gli obiettivi per l'anno in corso: i ricavi sono visti a circa 125 miliardi di Euro, l'Ebit adjusted è previsto maggiore di 8,7 miliardi e l'utile netto adjusted a circa 5 miliardi.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsione su FCA alzando di due punti il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'anno in corso al 5% (invariato nel lungo periodo) e aumentando l'Ebitda margin di 0,2 punti su tutto il periodo di previsione, inoltre abbiamo ridotto il tax rate di 5 punti al 35%. Per l'esercizio in corso prevediamo un volume d'affari di 116,5 miliardi, un Ebitda di 14,56 miliardi e un risultato operativo di 8,4 miliardi con un utile netto (gruppo + terzi) che dovrebbe raggiungere quota 5,2 miliardi di Euro (5,8 miliardi nel 2019).