L'incremento dei prezzi degli idrocarburi consente ad Eni di chiudere il 2021 con risultati in netto miglioramento con un trend in accelerazione nel quarto trimestre. Nel dettaglio i ricavi dell'esercizio sono passati da 44,9 a 77,8 miliardi (+73%), il margine operativo lordo è più che raddoppiato a 20 miliardi, il risultato operativo è passato da -3,28 a +12,2 miliardi ed il risultato netto ha registrato un saldo positivo di 6128 milioni dal rosso di 8635 milioni del 2020 (da -758 a +4740 milioni l'utile netto adjusted). Dal punto di vista patrimoniale si registra un indebitamento finanziario netto in diminuzione a 14,3 miliardi dai 16,6 miliardi di fine 2020. Nel quarto trimestre i ricavi sono più che raddoppiati sullo stesso periodo dell'anno precedente a 27,1 miliardi (+126,8%) ed il risultato operativo è balzato da 280 a 5591 milioni, molto bene anche il risultato netto, passato da un rosso di 795 milioni ad un utile di 5390 milioni.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra valutazione su Eni alzando al 14,5% il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2022 e aumentando di 0,5 punti l'Ebitda margin nel lungo periodo. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 89 miliardi di Euro, un risultato operativo di 13,3 miliardi ed un utile di esercizio di 5,5 miliardi (in parziale contrazione a 5,2 miliardi nel 2023).