Enel ha presentato il piano strategico 2025-2027 che sarà incentrato su tre pilastri principali:
- redditività, flessibilità e resilienza;
- efficienza ed efficacia;
- sostenibilità finanziaria e ambientale.
Sono previsti investimenti per circa 43 miliardi (7 miliardi in più rispetto al piano precedente) di cui circa il 26 nelle reti, 12 nelle rinnovabili e 2,7 nella gestione dei clienti.
Dal punto di vista degli obiettivi finanziari si prevede una crescita dell'Ebitda ordinario, dai 22,1-22,8 miliardi del 2024 ai 24,1-24,5 miliardi del 2027, mentre l'utile netto ordinario è visto passare, nello stesso intervallo temporale, da 6,6-6,8 miliardi a 7,1-7,5 miliardi; il dividendo per azione dovrebbe partire da un livello minimo di 0,46 Euro nel 2024 per crescere fino ad un payout del 70% dell'utile netto ordinario. Dal punto di vista patrimoniale si prevede un lieve incremento del rapporto Indebitamento finanziario netto/Ebitda, che dovrebbe passare dal 2,4 del 2024 al 2,5 del 2027.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra valutazione su Enel alzando le stime relative agli investimenti nel periodo 2025-27 e aumentando di 0,2 punti l'Ebitda margin di lungo periodo, mantenendoci tuttavia su un livello più basso rispetto a quanto indicato dalla società a livello di Ebitda (23,8 miliardi il dato stimato nel 2027).