Enel ha presentato il piano strategico 2024-2026 che sarà incentrato su tre pilastri principali:
- redditività, flessibilità e resilienza;
- efficienza ed efficacia;
- sostenibilità finanziaria e ambientale.
Sono previsti investimenti per circa 35,8 miliardi di cui circa il 18,6 nelle reti, 12,1 nelle rinnovabili e 3 nella gestione dei clienti.
Dal punto di vista degli obiettivi finanziari si prevede una crescita dell'Ebitda ordinario, dai 21,5-22,5 miliardi del 2023 ai 23,6-24,3 miliardi del 2026, mentre l'utile netto ordinario è visto passare, nello stesso intervallo temporale, da 6,4-6,7 miliardi a 7,1-7,3 miliardi; il dividendo per azione dovrebbe partire da un livello minimo di 0,43 Euro nel 2023 per crescere fino ad un payout del 70% in caso di neutralità dei flussi di cassa. Dal punto di vista patrimoniale si prevede una riduzione del rapporto Indebitamento finanziario netto/Ebitda, che dovrebbe passare dal 2,7-2,8 del 2023 al 2,3 del 2026.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra valutazione su Enel alzando le stime relative agli investimenti nel periodo 2024-26 e abbassando il payout su tutto il periodo di previsione, mantenendoci nella fascia bassa delle indicazioni della società a livello di Ebitda (23,8 miliardi il dato stimato nel 2026).