Enel ha presentato il piano strategico 2020-2022 che punterà su: transizione energetica, decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi grazie ad investimenti per 28,7 miliardi (+11% rispetto al precedente piano) di cui 11,8 nella digitalizzazione e automazione delle reti e 1,1 nella piattaforma Enel X.
Dal punto di vista degli obiettivi finanziari si prevede una crescita dell'Ebitda, dai 17,8 miliardi del 2019 ai 20,1 miliardi del 2022, mentre l'utile netto ordinario è visto passare da 4,8 miliardi a 6,1 miliardi; il dividendo per azione dovrebbe toccare quota 0,42 Euro a fine piano mantenendo un payout del 70%. Dal punto di vista patrimoniale si prevede un incremento di 1,4 miliardi dell'indebitamento finanziario netto che dovrebbe salire dai 45,9 miliardi stimati per il 2019 ai 47,3 miliardi del 2022 con una contemporanea riduzione del rapporto Net debt / Ebitda da 2,6 a 2,3.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra valutazione su Enel alzando di 0,1 punti l'Ebitda margin atteso nel 2020 e di 0,2 punti quello di lungo periodo, mantenendoci tuttavia più prudenti rispetto alle indicazioni della società (19,7 miliardi l'Ebitda stimato nel 2022), inoltre abbiamo alzato gli investimenti attesi ed il payout su tutto il periodo di previsione.