Enel chiude il 2024 con un buon incremento di tutti i margini operativi ed un utile netto più che raddoppiato sull'anno precedente grazie anche ai minori oneri finanziari e fiscali. Nel dettaglio: i ricavi sono diminuiti del 17,4% a 78,9 miliardi essenzialmente per l'effetto prezzi mentre il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 18,8% a 24,1 miliardi di euro (+3,8% per l'Ebitda ordinario a 22,8 miliardi). Crescita a due cifre per il risultato operativo, passato da 10,83 a 15,49 miliardi (+43%) mentre l'utile netto ordinario del gruppo è salito da 6508 a7135 milioni di Euro (+9,6%) ed il risultato netto contabile è più che raddoppiato a 7016 milioni grazie ad oneri finanziari sostanzialmente stabili e ad una riduzione di oltre 6 punti del tax rate. L'indebitamento finanziario netto infine è sceso da 60,2 a 55,8 miliardi grazie anche alle cessioni di attività non strategiche.
Per l'esercizio in corso la società conferma gli obiettivi indicati nel piano industriale con un Ebitda ordinario tra 22,9 e 23,1 miliardi, un utile netto ordinario di 6,7 - 6,9 miliardi ed un dividendo di almeno 0,46 Euro ad azione.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Enel ipotizzando una crescita dei ricavi del 13,5% nell'esercizio in corso ed un incremento dell'Ebitda margin di 0,3 punti nel 2025 e 0,1 punti nel 2026 (invariato nel lungo periodo) infine abbiamo alzato di un punto il costo medio del debito nel triennio 2025-27 (+0,5 punti nel lungo periodo); per l'esercizio corrente prevediamo ricavi a 89,6 miliardi, un margine operativo lordo di 22,85 miliardi ed un utile netto (gruppo e terzi) di 7,52 miliardi (7,8 miliardi nel 2026).