Banco BPM chiude i conti dei primi nove mesi del 2021 con un forte incremento dell'utile spinto dal buon andamento dei ricavi e dalla diminuzione degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 4,2% a 1535,6 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi aumentano del 14,8% grazie soprattutto alla crescita delle commissioni (+15,5%), nel complesso i proventi operativi salgono del 10,5% a 3424,2 milioni. Dopo aver scontato oneri operativi in crescita del 3,3% a 1891,1 milioni, il risultato di gestione risulta in crescita del 20,8% a 1533,1 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da 262,5 a 472 milioni di Euro, favorito anche dalla contrazione delle rettifiche su crediti (-15,9%).
La società ha anche presentato il piano 2021-24 che prevede una crescita media dei ricavi del 2,4%, una diminuzione media dei costi dell'1,1%, una crescita media del risultato di gestione del 6% ed un utile di 1,05 miliardi a fine piano.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM aumentando il tasso di crescita delle commissioni e riducendo l'incidenza degli accantonamenti su crediti di lungo periodo. Per il 2021 stimiamo ricavi a 4,48 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1522 milioni ed un utile di 517 milioni di Euro, valore che nel 2022 essere sostanzialmente confermato a 509 milioni.