A2A chiude il bilancio 2009 con un risultato soddisfacente a livello operativo ma con una forte flessione dell'utile netto determinata dall'impatto dei provvedimenti volti al recupero di imposte che hanno inciso per oltre 240 milioni di Euro. Nel dettaglio i ricavi hanno raggiunto quota 5,91 miliardi di Euro (-3%), il margine operativo lordo è stato di 1032 milioni (-3,4%) mentre il risultato operativo ha perso il 12,9% a 609 milioni; l'utile netto si riduce invece di quasi il 75% a 80 milioni (+2,5% al netto della moratoria fiscale). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto cresce di 1166 milioni di Euro a 4,65 miliardi.
Per quanto riguarda l'esercizio in corso il management si attende un incremento dei ricavi grazie al consolidamento e all'entrata in funzione di nuovi asset mentre le operazioni straordinarie volte alla razionalizzazione del capitale investito dovrebbero consentire di ridurre il livello di indebitamento del Gruppo.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra previsione alzando il tasso di crescita atteso al 8% (7% nel 2011) mentre abbiamo confermato la stima relativa ai margini sulle vendite (in leggero miglioramento nel prossimo biennio); l'utile dovrebbe tornare sul valori prossimi a quelli del 2008 (292 milioni di Euro nel 2010 in ulteriore miglioramento a 352 milioni nel 2011).